Intervento Chirurgico
Emitiroidectomia o lobectomia o istmolobectomia tiroidea: asportazione di metà tiroide.
Tiroidectomia totale: asportazione di tutta la tiroide.
L'enucleazione intracapsulare della tiroide è un intervento obsoleto.
L'approccio chirurgico può essere:
tradizionale: attraverso una incisione alla base del collo (Cervicotomia di Kocker).
robotico: la tiroidectomia eseguita con ausilio del robot, per via trans-
Tiroidectomia
La tiroidectomia prevede l'asportazione della tiroide in maniera completa (total) o quasi completa (near-
Al termine si procede alla ricostruzione del piano muscolare (sternotiroideo) ed alla sutura del muscolo platisma, del piano sottocutaneo e della cute. Viene posizionato un solo drenaggio che viene rimosso dopo 24 ore. La sutura è intradermica, riassorbibile, per assicurare un ottimo risultato estetico.
Intervento: tiroidectomia totale
Anestesia: generale
Durata: 45-
Preservazione del nervo laringeo: utilizzo del neuromonitoring intraoperatorio
Drenaggio: uno, 24 ore
Dimissione: dopo 48 ore dall'intervento
Emitiroidectomia
La emitiroidectomia prevede l'asportazione di metà tiroide solitamente estesa all'istmo (loboistmectomia). L'intervento viene eseguito in anestesia generale, tramite un'incisione cutanea alla base del collo sopra il giugulo (cervicotomia di Kocher). Con l'ausilio dei dissettori ad ultrasuoni e a radiofrequenza l'incisione attualmente è di circa 3-
Al termine si procede alla ricostruzione del piano muscolare (sternotiroideo) ed alla sutura del muscolo platisma, del piano sottocutaneo e della cute. Viene posizionato un solo drenaggio che viene rimosso dopo 24 ore. La sutura è intradermica, riassorbibile, per assicurare un ottimo risultato estetico.
Intervento: emitiroidectomia
Anestesia: generale
Durata: 30-
Preservazione del nervo laringeo: utilizzo del neuromonitoring intraoperatorio
Drenaggio: uno, 24 ore
Dimissione: dopo 24-
Intervento Percutaneo
La TermoAblazione mediante RadioFrequenza (RFA) è una tecnica percutanea applicata in vari ambiti della chirurgia; sfrutta la capacità delle radiofrequenze di generare calore all'interno di un tessuto. Già collaudata in diversi tipi di patologie (del fegato, pancreas, polmone, osso), negli ultimi anni è stata applicata anche al trattamento di alcune patologie della tiroide.
Le indicazioni sono, per ora, molto specifiche e limitate.
Sotto guida ecografica, viene introdotto attraverso la cute un ago-
Viene utilizzata per il trattamento di noduli tiroidei o di voluminosi gozzi (per ridurne il volume e la sintomatologia compressiva) in pazienti che rifiutano la chirurgia o che hanno assolute controindicazioni ad essa.
Il vantaggio è la minima inviasività, la dimissione rapida e l'assenza di cicatrice sul collo.
Intervento Mini - Invasivo
La tiroidectomia mini-
Tale intervento permette una accurata dissezione tissutale; la magnificazione della telecamera permette una più sicura identificazione dei nervi laringei e delle ghiandole paratiroidi.
I vantaggi rispetto all'intervento tradizionale consistono in un minor traumatismo con minor dolore post-
T.O.E.T.V.A.
La T.O.E.T.V.A. (Transoral Endoscopic Thyroidectomy Vestibular Approach) è una novità assoluta nel panorama italiano.
Il Dott. Andrea Casaril è fra i primi in Europa ed in Italia ad aver importato ed eseguito questa innovativa tecnica che prevede l'accesso chirurgico dal vestibolo della bocca, fra i denti ed il labbro inferiore, utilizzando una tecnologia esclusiva che non lascia alcuna traccia visibile nel paziente.
Di recente l'Arena di Verona ha pubblicato un articolo intervista su questa sorprendente novità.
Naturalmente non tutti i casi chirurgici possono essere affrontati con questa tecnica. La valutazione della tecnica ideale dipende, come sempre, da un'attenta diagnosi e valutazione del singolo caso specifico.